20-dic-2024 14.26.06
Il settore dell'orticoltura in serra si trova sull'orlo di una rivoluzione tecnologica. Mentre i coltivatori lavorano quotidianamente per garantire la salute delle loro piante, nuove innovazioni offrono possibilità senza precedenti per prevenire le malattie, ottimizzare le condizioni di crescita e assicurare la salute delle colture. Al centro di questa trasformazione si trova l'Artificial Intelligence (AI). Attraverso analisi intelligenti e previsioni accurate, l'AI fornisce al settore non solo nuove prospettive, ma anche un supporto pratico per affrontare le sfide di oggi e di domani.
Tradizionalmente, i coltivatori si affidano principalmente a ispezioni visive, come il "giro nella serra", per monitorare le loro coltivazioni. Tuttavia, l'AI consente un monitoraggio e una previsione precisi della crescita e della salute delle piante. Applicazioni come il machine learning e la visione artificiale permettono ai coltivatori di riconoscere schemi di malattie, analizzare le condizioni di crescita e persino automatizzare misure correttive. Questo apre la strada a una gestione delle colture basata sui dati.
Sistemi avanzati, come il WaterSystem di ErfGoed, aumentano ulteriormente il potenziale dell'AI. Corné Verduijn, Responsabile dei Sistemi Idrici di ErfGoed, spiega: “Il nostro WaterSystem raccoglie una grande quantità di dati su fattori critici come la qualità dell'acqua, la fertilizzazione e persino il consumo energetico delle pompe. Questo fornisce informazioni preziose non solo sulla coltivazione, ma anche su eventuali necessità di manutenzione.”
Cor Bremmer, Direttore Operativo di ErfGoed, aggiunge che il sistema AirFlow offre una dimensione extra: “Con questo sistema di pavimenti a flusso e riflusso dotati di capacità di aerazione, i coltivatori hanno un ulteriore strumento per creare un microclima ottimale per le loro piante.”
Cor Verdouw, Ricercatore Senior in Supply Chain & Business Informatics presso Wageningen University & Research, specializzato nell'applicazione di tecnologie innovative come l'AI, afferma: “Grazie all'AI, i rischi possono essere identificati molto prima, le ispezioni possono essere più mirate e si possono adottare misure preventive. Combinando i dati con algoritmi intelligenti, è possibile pianificare azioni concrete, come regolare il livello dell'acqua sul pavimento di ErfGoed per controllare temperatura e umidità o applicare protezioni per le colture e illuminazione in modo localizzato. Con i dati disponibili, i coltivatori possono davvero ottimizzare le condizioni all'interno delle serre.”
Un'infrastruttura capace di elaborare e integrare diversi flussi di dati è essenziale per utilizzare l'AI. I sensori raccolgono grandi quantità di informazioni su fattori come le condizioni del suolo, la gestione idrica e il microclima intorno alle piante. Combinando questi dati con fonti esterne, come i dati meteorologici, si ottiene una visione completa dell'ambiente di coltivazione. Questo approccio basato sui dati aiuta i coltivatori non solo a identificare i problemi, ma anche a ottimizzare l'uso dell'acqua, il consumo energetico e la salute delle piante.
Verdouw sottolinea che l'integrazione è cruciale: “Molti sistemi funzionano ancora in modo indipendente. Un approccio completamente integrato, in cui i dati provenienti da diverse fonti sono combinati, è essenziale per fare veri progressi. Integrando i sistemi e consolidando i dati, l'AI può fornire ai coltivatori informazioni personalizzate per prendere decisioni migliori.”
Il vero potere dell'AI non sta solo nell'analisi dei dati, ma anche nella traduzione di queste informazioni in azioni concrete. Ad esempio, i sensori possono rilevare cambiamenti nelle condizioni del suolo o nel microclima delle piante, dopodiché i sistemi di AI possono suggerire automaticamente correzioni. Verdouw spiega: “I sistemi di AI possono supportare i coltivatori nelle decisioni o persino avviare autonomamente azioni correttive. Questi sistemi possono assegnare compiti come la regolazione della ventilazione o dell'irrigazione. Anche i robot possono essere programmati per applicare prodotti fitosanitari con precisione, mentre i droni possono rilasciare acari predatori in punti specifici della serra.”
Bremmer vede chiari vantaggi: “Questo non solo migliora l'efficienza operativa, ma promuove anche un uso più sostenibile delle risorse. Una maggiore precisione riduce gli sprechi, portando a risparmi sui costi e a un'impronta ecologica minore—un aspetto che diventerà sempre più importante in futuro. Inoltre, questo ottimizza la salute delle piante, consentendo ai coltivatori di produrre colture sane e resistenti.”
Il ruolo dell'AI va oltre l'ottimizzazione. Permette inoltre ai coltivatori di lavorare in modo più trasparente e di essere più responsabili nei confronti di clienti e regolatori. Verduijn spiega: “Con i dati raccolti dai sensori in sistemi come il WaterSystem, i coltivatori possono dimostrare che il loro consumo di acqua è sostenibile e responsabile. Questo può rafforzare la fiducia nel settore.”
Sebbene la tecnologia sia ancora in fase di sviluppo, le sue prime applicazioni pratiche sono già ampiamente utilizzate. Secondo Verdouw, l'AI sarà sempre più integrata nell'orticoltura in serra nei prossimi anni: “Quello che oggi sembra nuovo diventerà pratica comune tra pochi anni. Sarà persino possibile monitorare e controllare completamente i processi di coltivazione a distanza, qualcosa di particolarmente interessante per siti di produzione internazionali. Inoltre, l'AI può contribuire a contrastare la carenza di manodopera, automatizzando un numero crescente di compiti routinari.” Tuttavia, egli sottolinea l'importanza di gestire attentamente i rischi associati all'AI, come affidabilità, disinformazione, sicurezza e diritti di proprietà.
Il futuro della salute delle piante risiede in un approccio intelligente e basato sui dati. Grazie all'uso dell'AI, i coltivatori possono non solo ottimizzare i loro processi di coltivazione, ma anche contribuire a un settore più sostenibile. Le innovazioni stanno avanzando rapidamente e le aziende che abbracciano questa tecnologia raccoglieranno i frutti di migliori risultati, costi ridotti e coltivazioni più resilienti.